Pasquetta alternativa

Una pasquetta alternativa

In uno dei giorni più caotici dell’anno durante il quale eserciti di mangiatori compulsivi esondano dalle città per conquistare piccoli e grandi appezzamenti di terra dove celebrare il rito della pasquetta, uno sparuto gruppetto di strani personaggi partono zaino in spalla alla conquista di spazi immensi e di aria pulita, lontano dai fumi e dal chiasso, immersi in un Tempo parallelo scandito dai propri passi.

Il gruppo è eterogeneo e vivace. Nonostante qualche inquietudine iniziale per le difficoltà del percorso un passo dopo l’altro, una sosta dopo l’altra superiamo tutti i punti topici del sentiero e arriviamo in una radura circondata dagli scoscesi torrioni della “Sbarua”, una delle più antiche palestre di roccia d’Italia.
La vista che si gode durante il sentiero e la forma accogliente della radura appaga tutti e ci predispone per ciò che seguirà.

ph.  DAVIDE

ph  MARTINA

Con un panorama come questo e un bel cielo terso non si può proprio resistere a qualche sosta fotografica, ma alla fine cediamo: l’appetito ha la meglio e decidiamo di sistemarci in una radura per un tranquillo e semplice pranzo da escursionisti condito da allegria e buona compagnia

 

ph.  TIZIANA

ph   MARTINA

ph   MARTINA

ph   MARTINA

Dopo avere pranzato e dopo un pò di sane chiacchiere si gioca con bussola e cartina cercando di individuare il punnto di stazione e triangolare le direzioni principali del paesaggio che ci circonda.

ph.  MARTINA

ph.  MARTINA

ph.  MARTINA

un gruppetto decide di salire sulla “cima” del Freidour, una gobba piuttosto anonima ma con una vista, se possibile, ancor più spettacolare del punto in cui ci siamo fermati.
Lo sguardo spazia dal Monte Rosa al Gran Paradiso, alle cime delle Valli di Lanzo e di Susa, fino al Monviso che qualcuno scherzosamente definisce Etna.

ph   DAVIDE

ph   DAVIDE

Lasciamo la selletta a pomeriggio inoltrato e dopo circa un ora ritorniamo alle auto dove concludiamo la giornata ai tavoli di un bar.
Questa facile camminata in fondo era la scusa per un incontro, uno scambio di buone energie. Ci lascia un pò di sana stanchezza, tanta soddisfazione e il desiderio di tornare presto a camminare insieme.

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